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Basket Brescia Magazine Leonessa 4: 3-13, 2020
www.basketbrescialeonessa.it
Raccontaci il tuo esordio in Serie A?
Avevo fatto un anno di B con la Saclà di Asti giocando poco e venivo dalla promozione con Novara, onestamente giocai poco il primo anno di A e non ricordo nulla dell’esordio.
Cosa ha rappresentato per te Dido Guerrieri: un tuo ricordo , un anedotto e parlaci di quello che era il credo cestistico del “Professore”?
Dido Guerrieri è stato il mio allenatore a Torino e poi ho fatto il suo terzo allenatore e il suo vice, aveva una filosofia di gioco sua, ma soprattutto gli piaceva il gioco che aveva in testa un gioco importante arioso ed io sono poi andato in quella direzione
La tua più bella partita come giocatore?
Col club mi ricordo contro Milano a Milano dove feci il mio record di punti oltre trenta, mentre con la nazionale quando battemmo a Mosca l’Unione Sovietica padrone di casa alle Olimpiadi dove dissero che avevo fermato Sergej Belov anche se in verità lui fece ventun punti
Più importante l’argento alle Olimpiadi di Mosca (1980) o l’oro agli Eurpei Francia 1983?
L’argento alle Olimpiadi Mosca, perché le Olimpiadi hanno un valore dicverso era poi fu la mia prima volta con la Nazionale
Botta e risposta
Il giocatore più forte col quale hai giocato?
Dino Menerghin con la nazionale mentre col club Corny Thompson
Il giocatore più difficile da marcare?
Drazen Petrovic e Larry Wright ma anche con George Bucci
L’allenatore più bravo che hai avuto?
Quello che mi ha cambiato la carriera è stato
Dido Guerrieri
5
Sergej Belov