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 Fabio di Bella, il IV° Capitano della Leonessa
Matteo Bonetti
   Yao Ming
farmi perdere la passione per la pallacanestro, ha deciso di spostarmi a Siziano (comune Pavese alle porte di Milano) rilevando la società che militava in serie D. In quell’anno ho vinto sia il titolo regionale di categoria juniores sia la promozione in serie C2.
Ho iniziato così, con il compimento dei 18 anni, il mio percorso nelle Minors vincendo poi la C2 e disputando la C1. Ritorno così a Pavia, da giocatore, in serie B, vincendo il campionato che ha riportato Pavia in A2. Non ho mai fatto nessun raduno regionale e nazionale a livello giovanile.
Il tuo esordio in serie A e in Nazionale?
L’anno della C1 c’è stata una partita tra i migliori giocatori Pavesi e Pallacanestro Biella. In quell’occasione sono stato MVP della partita e per la prima volta una squadra fuori Pavia mi ha notato. È proprio Biella che ha seguito il mio percorso a Pavia e mi ha firmato dopo il campionato di A2 con Pavia. Il mio esordio in maglia Lauretana è stato contro Napoli. In Nazionale, da giocatore di serie A, ho preso parte a diversi raduni “sperimentali”, ma è stato nel 2006 in occasione dei Mondiali in Giappone che ho fatto il mio vero esordio. Partita vinta contro la Cina di Yao Ming.
Un episodio bellissimo della tua carriera e uno meno bello?
Legate al basket ho vissuto forti emozioni.
Tra gli episodi che amo ricordare c’è sicuramente la partita, sempre in occasione dei Mondiali in Giappone, contro gli USA team. Di fronte a 20.000 persone ho avuto modo di giocare (e bene!) contro stelle del calibro di Lebron, Wade, Chris Paul, Carmelo, facendomi apprezzare anche a livello mondiale. Una seconda emozione, però triste questa volta volta, è legata al giorno in cui ho fatto con la Leonessa Brescia una partita al trofeo Lombardia.
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