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Intervista a Massimo Di Giovanni
Matteo Bonetti
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a Livorno a ricoprire il ruolo di preparatore fisico delle giovanili in serie A1. Il coach della prima squadra era De Raffaele che l’anno successivo fu ingaggiato dalla Viola Reggio Calabria sempre in A1. Non rappresentavo la sua prima scelta ma mi aveva comunque notato e dopo qualche rifiuto dei “cavalli di razza” che aveva contattato, mi portò con se e da li è iniziata l’avventura professionale
Quando l’esordio in serie A? E quali emozioni hai provato?
L’esordio in serie A fu allucinante, contro la Benetton di Bargnani, Mordente, Marcus Goree e Nicos Zizis, che al termine della stagione vinse lo scudetto. Fu vittoria per noi dopo un tempo supplementare in una partita dalle mille emozioni con canestro sulla sirena di Tony Giovacchini. Emozioni che solo il basket e poche altre cose possono regalare. Allenavo giocatori come Vincent Yarbrough e Ellis Myles che poco tempo prima avevo visto su NBA TV il primo e giocare una finale NCAA il secondo. Mi chiedevo e non sto scherzando, cosa ci facessi lì in mezzo a persone,