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  Basket Brescia Magazine Leonessa 4: 57-62, 2020
www.basketbrescialeonessa.it
 Brownlee o Hollis?
Hollys MVP delle finali, scelgo Brownlee per quello che è riuscito a diventare nelle Filippine
Luca Vitali o Michele Vitali?
Luca giocatore devastante in Italia , Michele buon giocatore a livello europeo, scelgo Luca
Giacomini o Bracchi?
Per le donne Bracchi, Giacomini per tutto il resto.
Cecina o Livorno?
Cecina.
Moretti o il Mago Otelma?
Moretti una spanna su tutti insieme ad Amedeo Antonioli, Massimo Cancelli, Matteo Calefato, Marco Cavagnini, Giampaolo Alberti, Matteo Cotelli, Norman Sossi, Marco Abbiati, Fulvio Mosconi, Pier Bettinsoli e Gian Maria Ottaviani.
Un consiglio per un giovane che vuol diventare preparatore atletico?
Sii onesto, prenditi le responsabilità quando sbagli e sii coraggioso. Infine studia i particolari ed applica buon senso.
Ma chi è Mario Stivaloni?
Mario Stivaloni è il mio alter ego. E’ un personaggio creato con dei miei amici una decina di anni fa all’Isola D’Elba sugli scogli della spiaggia “la Paolina”. Mario Stivaloni lavora per i Ris, è quello che quando c’è qualche omicidio, arriva con la sua squadra e sulla scena del delitto simula i passi dell’assassino indossando dei lunghi stivali. Infatti Stivaloni è un nome d’arte, lui di nome vero si chiama Mario Pastacarne...
Il futuro di Massimo cosa prevede?
Sono tornato da un paio d’anni a casa a Cecina, lavoro part time per la squadra di basket locale e nel frattempo leggo, studio, mi godo la pineta, il mare, il fiume; qui la natura risponde presente. E’ inoltre in cantiere un portale internet con circa 15mila esercizi sulla preparazione fisica del basket. E’ un lavoro titanico ma mi sto divertendo a realizzarlo. Ho iniziato a occuparmi di pallacanestro a 15 anni, ne ho 47, quindi metterò al servizio di chi vorrà quello che ho imparato in 32 anni di basket giocato, visto, studiato, ascoltato, vissuto, letto, allenato e preparato. Credo che se uno, anche nel suo piccolo, sappia qualcosa, debba condividerlo. Nell’egoismo non c’è crescita, nella condivisione totale e sincera si.
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